Dea Moneta
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Lot # 834 - Paolo V (1605-1621), Camillo Borghese. Medaglia 1606, per la posa della prima pietra della Chiesa di San Paolo Decollato a Bologna. D/ BENED S R E PRE CAR IVSTINIANVS BON LEG PAVLO V P M P. Facciata della chiesa di San Paolo di Bologna; a destra e sinistra, MD-CVI; sotto, il busto di Benedetto Giustiniani. R/ CONGRE CLER REG S PAVLI DECOLL S PAVLO APO ETO SANCTIIS. San Paolo decollato; in alto, nastro con iscritto ANGLADIVS; in esergo, spada, tromba e sferza annodate. Bart. E. nota p. 3. Mis. 16. Mod. CNORP nota p. 457. Museo Cospiano pp. 418-419, V. . AE. 66.50 mm. Opus: Ignoto. RRR. Foro. Originale. SPL. Benedetto Giustiniani (1554-1621), fu Legato Apostolico di Bologna dal 1606 al 1611. Grazie al contatto diretto con le opere e con i pittori della scuola bolognese, nel momento della sua massima ed eccezionale fioritura, ebbe l'opportunità di allargare le sue conoscenze e competenze artistiche e di dare slancio alla sua vena di collezionista e committente. La sua attività di collezionista, spregiudicato al punto da far sostituire di nascosto il San Sebastiano del Francia nella Chiesa di Santa Maria della Misericordia a Bologna con una copia, e di appassionato promotore della arti è testimoniata, in particolare, dagli scritti del bolognese Carlo Cesare Malvasia, il quale ci parla della passione del cardinale per la pittura "tenebrosa" e ci descrive il suo carattere "ritroso, severo e impulsivo". Il cardinale Benedetto fu ritratto da Caravaggio, in un dipinto finora sconosciuto ma menzionato nell'inventario della sua collezione.
Lot # 848 - Clemente XI (1700-1721), Giovanni Francesco Albani. Medaglia annuale A. I. D/ CLEMENS XI PONT. MAX ANNO. I. Busto a destra con triregno e piviale; sotto, IO. HAMERANVS. R/ .FIAT. PAX. SVPER ISRAEL. La figura genuflessa della Chiesa, illuminata dallo Spirito santo, si appoggia al triregno; una croce è appoggiata a una colonna sulla cui base è scolpito lo stemma Albani. Bart. E. 701. AU. 28.90 g. 28.90 mm. Opus: G. Hamerani. RRR. Nonostante la buona fattura e l'assenza di rotture di conio trattasi probabilmente di coniazione successiva per via del peso, di molto eccedente rispetto all'esemplare del Museo Vaticano. Questo fenomeno non è inusuale, soprattutto considerando che la coniazione "Mazio" era su commissione dove il committente portava il metallo necessario alla coniazione dell'esemplare richiesto. qFDC. Ex Artemide XXVI, 2008, 1266. Le vicende che riguardano il pontificato di Clemente XI sono tra le più complesse tra quelle della storia europea. Carlo II, aveva per testamento, chiamato a succedergli sul trono di Spagna Filippo d'Angiò, nipote di Luigi XIV, Re di Francia. Filippo prese quindi possesso della corona Spagnola ed ebbe il riconoscimento della maggioranza delle potenze europee e tra esse, anche dello Stato della Chiesa. Leopoldo I, Imperatore d'Austria, invece si oppose decisamente a tale situazione dichiarando che quel testamento ledeva i diritti degli Asburgo e che se non gli si fosse riconosciuto il diritto di successione avrebbe risolto la questione con le armi. L'opera del Pontefice, che mirava a conciliare gli interessi delle varie casate, non valse ad impedire lo scoppio della guerra che a poco a poco, investendo grandi e piccoli Stati, dilagò in Europa dal 1701 al 1724. Lo Stato Pontificio, pur rimanendo neutrale, ebbe i propri territori funestati dalla guerra e il papa dovette subire grandi amarezze da parte delle potenze belligeranti, perchè, nel barcamenarsi tra le due parti, non pot6è accontentarne nessuna.
Lot # 857 - Pio VI (1775-1799), Giovanni Angelo Braschi. Medaglia annuale A.XIX. D/ PIVS * SEXTVS * PONT * M * A * XIX. Busto a destra con berrettino, mozzetta e stola; sotto, G. H. F. R/ PORTV. IN STAVRATO VRBE. MVNITA. Figura muliebre turrita, seduta fra emblemi militari, tiene una lancia e una cornucopia; sotto, in esergo, CENTVMCELLAE. Bart. E. 793; Patrignani 80b (indicata con punto interrogativo). AU. 30.53 g. 46.00 mm. Opus: Giovanni o Gioacchino Hamerani. RRR. Appiccagnolo montato successivamente. Conservazione eccezionale. 32 esemplari coniati in oro. qFDC/FDC. Ex Artemide XXIII, 2008, 505. Questa è la terza medaglia emessa da Pio VI per celebrare la città di Civitavecchia, in questo caso a ricordo delle ultime opere di fortificazione effettuate dal Pontefice al porto e alla città. I tempi infatti si facevano sempre più minacciosi; la rivoluzione francese trionfante creava sempre più complicazioni e consigliava di provvedere alla sicurezza dello Stato rafforzando le difese militari. Il 15 Aprile 1793 furono passati in rassegna nel porto di Civitavecchia gli equipaggi della squadra navale composta da venti vascelli in pieno assetto di guerra. Per difendere la città da attacchi terrestri ne fu aumentata la guarnigione con svariate opere. Tale fortificazione parve così ben compiuta che se ne volle perpetuare il ricordo con una medaglia ove Civitavecchia, circondata dagli emblemi della Marina e della Milizia, siede armata, quasi in desiderosa attesa che il nemico si affacci.
Lot # 870 - Pio IX (1846-1878), Giovanni Mastai Ferretti. Medaglia annuale A. XII. D/ PIVS IX. PONTIFEX MAXIMVS AN. XII. Busto a destra con berrettino, mozzetta e stola; sotto, P. G. F. R/ PROVIDENTIA P.M. FERREA VIA ROMAM PROVINCII JVNGI CVRAVIT. Locomotiva con sopra un angelo seduto che regge un caduceo e indica la via ferrata; in basso, in esergo, AN . MDCCCLVI, sotto, P GIROMETTI F. Bart. E. 857. AU. 52.70 g. 43.50 mm. Opus: P. Girometti. RRR. 39 esemplari coniati in oro. Minimi segnetti da contatto, altrimenti SPL+/qFDC. Ex Artemide XXVIII, 2010, 1998. La prima linea ferroviaria italiana fu la Napoli-Portici, aperta nel 1839; a questa seguirono la Milano-Monza (1840), la Padova-Venezia, la Livorno-Pisa ed altre, per cui lo Stato Pontificio risultava, all'inizio della seconda metà del XIX secolo , buon ultimo nel campo dei trasporti ferroviari. A differenza di Papa Gregorio XVI, che aborriva le strade ferrate, Pio IX, già nell' Agosto 1846 aveva nominato una commissione incaricata di studiare e proporre progetti per la costruzione di linee ferroviarie nello Stato ecclesiastico. Questa medaglia celebra l'apertura del brevissimo tronco Roma-Frascati inaugurato il 6 Luglio 1856. Fu un avvenimento straordinario; le vetture e la vaporiera erano decorate con festoni e bandiere; cardinali e varie personalità presero parte a questo primo viaggio. Lo storico avvenimento fu festeggiato con un sontuoso banchetto a Villa Torlonia, e il segretario di Stato decorò dell'Ordine Piano, a nome del Pontefice, l'ing. York con i colleghi Harbing e De Vitry, esponenti della società concessionaria.