





DUCATO DI SAVOIA. CARLO EMANUELE I Il Grande, 1580-1630.Ducatone 1588. Torino.
VIDEOCAR EM D G DVX SAB P PED Busto a d. corazzato e con il collare. R/ OPPORTVNE (nodo) 1588 (nodo) Centauro rivolto a s. che scocca una freccia sotto la zampa anteriore sinistra alzata del cavallo, la corona di Francia rovesciata sul posteriore del cavallo, le stelle della costellazione del Sagittario. CNI 150. MIR 600b. Simonetti 27. Biaggi 509. Rarissimo. g. 31,70. Diam. mm. 42,75. Arg. Consuete fratture di conio. q.SPLI due migliori esemplari usciti sul mercato di questa moneta, soprattutto per la spettacolarità della raffigurazione del centauro, sono a nostro parere l'esemplare qui offerto e quello da noi venduto nella nostra asta Crippa Numismatica, Cronos 3 al lotto 393 e recentemente proposto da Gadoury al lotto 1511 (descritto come probabile migliore esemplare conosciuto). Riteniamo questo esemplare ancora superiore rispetto al precedente, dato che é nettamente migliore il ritratto di Carlo Emanuele.Questa moneta rappresenta uno dei momenti chiave della politica espansionistica del Duca Carlo Emanuele I di Savoia, che nel 1588 conquistò il Marchesato di Saluzzo, fino ad allora sotto il dominio del Regno di Francia. Il Marchesato di Saluzzo infatti, un territorio strategicamente collocato all'interno dei domini dei Savoia, era stato annesso alla Francia nel 1549, dopo l'estinzione della dinastia regnante con la morte senza discendenti di Gabriele, ultimo figlio di Ludovico II. La sua acquisizione costituiva uno degli obiettivi principali della politica di espansione dei Savoia e rappresentava una sfida significativa per il dominio francese.La moneta fu probabilmente coniata per celebrare questa abile e rapida conquista. Il rovescio della moneta mostra una corona regale rovesciata e calpestata da un centauro, simbolo di Carlo Emanuele I, che scocca una freccia. L'immagine rappresenta la disfatta della Francia, e l'azione di calpestare la corona simboleggia la fine del dominio francese sul Marchesato. La legenda OPPORTVNE, che significa 'opportunamente', sottolinea la tempestività dell'azione militare del Duca, che approfittò della situazione favorevole per intraprendere la conquista.Il conio della moneta fu realizzato molto probabilmente dal celebre Belissario Cambi, detto 'il Bombarda', uno degli artisti più riconosciuti dell'epoca.E’ interessante infine segnalare che alla riconquista francese del marchesato nel 1601, i transalpini coniarono una medaglia ironica, dove Enrico IV di Francia, nelle vesti di Eracle, costringeva Carlo Emanuele I, rappresentato come un centauro, a cedere una corona. Questa medaglia fu sovrastata dalla leggendaria 'OPPORTVNIVS' ('più opportunamente'), alludendo alla superiorità della risposta francese alla pretesa sabauda.
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Closing on: 2025-11-11 08:00:00 Roma time