Repubblica Sociale Italiana (1943-1945) – Distintivo D’onore Addestramento In Germania Grado Oro – Tipologia Bronzata. "Distintivo d'onore" di grado oro riservato agli Ufficiali che avevano completato il corso di addestramento per le Divisioni italiane in Germania. La data ufficiale di fondazione delle Forze Armate della Repubblica Sociale Italiana risale al 28 ottobre 1943, con decreto retroattivo dal 9 settembre 1943, anche se molti furono i reparti che, nonostante l'armistizio, continuarono a combattere a fianco dell'alleato tedesco. Il programma militare aveva per cardine la costituzione di alcune Grandi Unita' che avrebbero ricevuto l'adeguata istruzione in Germania, nei campi di addestramento e secondo i collaudati metodi della Wehrmacht, in base ad un accordo con il governo tedesco. Nel primo e unico turno vennero approntate quattro divisioni di fanteria: Monterosa, Littorio, San Marco e Italia, assegnate rispettivamente ai campi di Muensigen, Sennelager, Grafenwoehr e Heuberg dove, sotto il controllo della missione militare R.S.I., furono addestrate da istruttori tedeschi. Trascorsa l'estate 1944 le quattro divisioni rientrarono in Italia ed andarono a formare l'"Armata Liguria", schierata dalla Garfagnana al San Bernardo e sotto il comando del generale Graziani; dall'1.12.1944 l'Armata cambiò nome in "Gruppo Armate Liguria". Il distintivo d'onore assegnato alle truppe addestrate in Germania ed ai loro istruttori e' forse il fregio che piu' di ogni altro racchiude in se' tutto il simbolismo della Repubblica Sociale Italiana: il gladio e le fronde di quercia, simboli degli arditi e dei volontari; il fascio repubblicano e la svastica per ribadire la fedelta' alle forze dell'Asse. Il distintivo venne decretato il 15 luglio 1944 con la circolare n. 160 del Giornale Militare Ufficiale; era da portarsi sopra il taschino destro della giubba sia per i militari inquadrati nelle divisioni in addestramento che per i loro istruttori tedeschi. Il metallo dorato era per gli ufficiali, argentato per sottufficiali e truppa. Sul retro la spilla e' fermata da una piattina tonda con un solco verticale in rilievo. In alcuni esemplari il solco e' rivolto anche orizzontalmente. Veniva consegnato con un particolare diploma (oggi rarissimo), recante il nome della divisione di appartenenza e la firma del comandante. QUESTO ESEMPLARE RISPETTA LE DIMENSIONI DEL GLADIO, DEL FASCIO, DELLA SVASTICA E SI DISCOSTI, SOLO LEGGERMENTE NEL PESO, LA SPILLA AL ROVESCIO E’ STATA DIVELTA. PERTANTO LO SI CLASSIFICA IN MANIERA CAUTELATIVA COME APPARTENENTE ALLA PRODUZIONE IN BRONZO ANZICHE’ IN ZINCO BRONATO. (cfr. Le tabelle tratte dall'articolo pubblicato sul n.3 del settembre 1993 della rivista "Militaria" scritto dal grande Alessandro Raspagni). Realizzato in Bronzo (AE). Conservazione BB/SPL (Dimensioni 30.9x47mm, 14,3g.).
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