Dea Moneta
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Lot # 574 - Regno d’Italia – Vittorio Emanuele III – Ventennio Fascista – Corpo d’Armata Celere – Rarissima (RRR). Medaglia, portativa con appiccagnolo ed anello, emessa a ricordo del Corpo d’Armata Celere. Al d. aquila su fulmine verso d. sopra legenda IN AVDACIA CELERITAS. Al r. su tre righe legenda CORPO D’ARMATA CELERE. Conservazione BB/SPL. Medaglia realizzata in Argento (AG) (Ø 31mm, 11.9g.). Non censita nei repertori da noi consultati, nella versione in argento. Il Comando Corpo d'armata celere venne costituito a Padova il 10 novembre 1938, inquadrando alle proprie dipendenze le Divisioni celeri "Eugenio di Savoia", "Emanuele Filiberto Testa di Ferro" e "Principe Amedeo Duca D'Aosta" e posto alle dipendenze della 6ª Armata. Nel giugno 1940, all'entrata in guerra dell'Italia nel secondo conflitto mondiale, il Corpo d'armata celere risultava dislocato al confine orientale nella zona di Padova. Nel 1941, passato dal 6 aprile alle dipendenze della 2ª Armata, prese parte alle operazioni relative all'invasione della Jugoslavia entrando il 13 aprile in territorio jugoslavo raggiungendo Bacce, Karlovac, Rėčica, Duga Resa, Ogulin. Dopo la capitolazione della Jugoslavia i reparti del Corpo d'armata restarono dislocati nella Croazia centro settentrionale. Il 23 giugno 1941 il Corpo d'armata celere cedette la 3ª Divisione celere "Principe Amedeo Duca d'Aosta" al Corpo d'armata autotrasportabile. Il 15 luglio rientrò in territorio nazionale. Nel mese di agosto ricevette dal XXX Corpo d'armata le Divisioni corazzate "Centauro" e "Littorio" e la 10ª Divisione fanteria "Piave". Il 28 settembre, avendo ceduto le due residue Divisioni celeri al V Corpo d'armata, perdette le caratteristiche di grande unità celere anche se ne conservò il nominativo. Il 15 novembre 1941 il comando venne trasformato in Comando Corpo d'armata speciale, operante sul fronte greco-albanese e il giorno successivo venne ricostituito con altro personale. Nel 1942 la grande unità rimase dislocata nei pressi di Padova e il 10 maggio, si sciolse trasformandosi in XXII Corpo d'armata.
Lot # 582 - Repubblica Sociale Italiana (RSI) – Benito Mussolini - Battaglione M – Estrema Rarità (RRRRR). SOLO DUE ESEMPLARI CONOSCIUTI. Eccezionale distintivo, di forma ovale, in alluminio (AL), è uno dei prototipi realizzati durante il periodo della Repubblica Sociale Italiana, del distintivo progettato per gli appartenenti del "1° Btg. CC.NN. IX SETTEMBRE". Fino ad oggi erano stati solo tre i prototipi originali rinvenuti (due in bronzo ed uno in alluminio) anche se quello che allora aveva maggiori probabilità di trasformarsi in distintivo era sicuramente, per ragioni di peso, quello in alluminio: soli 17,3 gr. contro i quasi 50 gr degli altri due. Probabilmente, in fase di rifinitura, sarebbe stato verniciato in rosso, (la grande "M" centrale) e in nero (i caratteri della scritta), come già si intravede in uno dei prototipi in bronzo. Questo, quindi, è il secondo esemplare apparso sul mercato in 80 anni, da qui l’estrema rarità dello stesso. Dimensioni 43x54mm. Dopo le foto dell'esemplare proposto in vendita ci sono tre foto screenshot provenienti dal sito MY Militaria. Il 1° Battaglione Camicie Nere "IX Settembre" fu senza dubbio la prima vera unità dell'esercito della Repubblica Sociale Italiana, essendosi di fatto formato a Tolone in Francia già l'8 settembre 1943. A testimonianza di questa primogenitura valgono le parole del Duce in visita al battaglione il 14 agosto 1944: “Il Battaglione IX Settembre è da considerarsi il padre del nuovo esercito repubblicano perché mai voi scioglieste le file, mai deponeste le armi. Se tutti i soldati d’Italia l’8 settembre avessero imitato il vostro esempio, l’Italia non si troverebbe in così tristi e misere condizioni”.