Dea Moneta
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Pochi esemplari noti
Lot # 647
Amalfi. Federico II di Svevia (1197-1250) sotto la reggenza della madre Costanza. Tarì. D/ Palmetta entro due giri di legenda; uno in lingua latina (Federico Re di Sicilia) e in arabo in scrittura cufica (coniato nel regno per lui nell'anno 595). R/ Croce patente entro due giri di legenda cufica; nel primo (Costanza imperatrice dei romani) e nel secondo (coniato ad Amalfi nell'anno 1198). CNI 1; MEC 14, pag. 165-166; D'Andrea 84. AU. 0.86 g. 24.00 mm. RRRR. Di estrema rarità. SPL.
Venduta ma non pagata nell'asta LVII, lotto 834.
Secondo Grierson la moneta in questione deve essere stata coniata nel mese di novembre dell'anno 1198 in quanto Costanza morirà il giorno 27 dello stesso mese. Questo tarì dunque dovrebbe celebrare l'investitura dell'infante Federico a futuro sovrano del regno grazie al costoso (i documenti riferiscono un'appannaggio di 30000 scifati) affidamento da parte della madre a Papa Innocenzo III, che diverrà insieme ad altre personalità di spicco, suo precettore.