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Lot # 473 - Repubblica Italiana – Esercito – Genio Pontieri. Spillone portativo, per abiti civili, del 4 Reggimento Genio Pontieri. Realizzato in Bronzo (AE) (46x7mm, 0.6g.). Conservazione BB
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Lot # 474 - Repubblica Italiana – Esercito – Lancieri. Spillone portativo, per abiti civili, dei Lancieri di Montebello. Realizzato in Bronzo (AE) (37x5mm, 0.9g.). Conservazione BB
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Lot # 475 - Repubblica Italiana – Fao – Bino Bini. Medaglia non portativa emessa nel 1976 dalla FAO. Al d. due uccelli affiancati su un albero di abete adornato da alcune palle di Natale, in basso a s. punzoni dell’argento a d. BINO BINI. Al r. due mani che si stringono attorno ad una spiga di grano, sotto emblema FAO, intorno PEACE AND FOODFOR ALL 1976. Opus Bino Bini. In astuccio originale (con chiusura difettosa). Realizzato in Argento 925% (AG) (ø 30mm, 14g). Conservazione SPL.
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Lot # 477 - Repubblica Italiana – Guglielmo Marconi – Fiera Milano. Medaglia non portativa emessa dalla Fiera di Milano nel 1974 nel centenario della nascita Guglielmo Marconi. Al d. A GUGLIELMO MARCONI = • L'ENTE AUTONOMO FIERA DI MILANO NEL CENTENARIO DELLA NASCITA • busto nudo di 3/4 a sx in basso:S. GAZZANIGA. Al r. nel campo: MANIFESTAZIONI = RIEVOCATIVE = "MARCONI PER I GIOVANI" = 1974 = ramo d'alloro in basso: BERTONI-MILANO. In astuccio originale Bertoni Milano. Realizzato in Bronzo (AE) (ø 74.5mm, 185-6g). Opus Silvio Cazzaniga. Conservazione FDC.
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Lot # 478 - Repubblica Italiana – Marina Militare e Capitaneria di Porto (Guardia Costiera). Lotto di due distintivi come inquadratore della Marina Militare e come appartenente alle Unità navali della Capitaneria di Porto. I distintivi sono realizzati in metallo dorato e smalti policromi (40x28, 28mm, 11.6+10.2g.). Conservazione SPL/FDC.
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Lot # 479 - Repubblica Italiana – Pavia - Regisole. Medaglia portativa emessa dalla Camera di commercio di Pavia nel 1953. Al d. COLLEGIVM MERCATORVM CIVITATIS PAPIAE • nel campo, entro cerchio perlinato: la Statua equestre, a dx; posta di fronte alla Cattedrale di Pavia, detta il Regisole in esergo, a sx: SJ. Al r. CAMERA DI COMMERCIO IND. ART. E AGR. - •nel campo, entro cerchio perlinato. In astuccio originale Stefano Johnson. Realizzato in Argento 800% (AG) (ø 31mm, 11.59g). Conservazione FDC.
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Lot # 481 - Savoia – Umberto II – Rara (R). Medaglia portativa, tipologia premiale, coniata, per servizi resi alla monarchia. Al d. VMBERTO • II • _ • RE • D'ITALIA • testa a sx sotto: P. MORABITO = LUCIFERO. Al r. FERT • _ • FERT •rami d'alloro e di quercia sormontati da corona e fermati in basso da nodo d'amore. Realizzato in bronzo (AE) (ø 32mm, 14.5g). In bustina di distribuzione originale. Opus Lucifero Morabito. Conservazione FDC.
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Lot # 484 - Germania – Italia – Periodo Nazista – DAK – Non Comune (NC). Medaglia commemorativa emessa a ricordo della campagna d’africa per l’esercito italiano e tedesco. L'arco Fileni, come raffigurato sulla medaglia, fu eretto da Mussolini al confine tra le province libiche di Tripolitania e Cirenaica nel 1937 rendendolo un emblema molto adatto per questo premio. La medaglia presenta due gladiatori stilizzati in rilievo, che rappresentano la Germania e l'Italia, che uccidono un coccodrillo, che rappresentano la Gran Bretagna al dritto. Il dritto presenta in rilievo l'arco Fileni e il Nodo Reale di Casa Savoia, un fascio littorio e una svastica. Il bordo esterno del rovescio presenta una scritta a rilievo sia in italiano che in tedesco, "Campagna Italo-Tedesca in Africa" e "Italienisch-Deutscher Feldzug in Afrika" (Campagna italo-tedesca in Africa). Al rovescio della medaglia sono impressi i nomi del designer e del produttore, rispettivamente "De Marchis" e "Lorioli Milano". Il nastro ha strisce da sinistra a destra di verde, bianco, rosso, bianco e nero. Il posizionamento del nastro con la banda nera verso s. indica che questa decorazione era in uso ad un soldato tedesco. La medaglia della campagna d'Africa italo-tedesca fu introdotta dal governo italiano nella primavera del 1942 per commemorare le azioni del DAK, Deutsche Afrika Korps (Corpo Tedesco d'Africa), in Africa. Riferimenti SCAPINI tipologia 4 Lorioli. Conservazione BB. Dimensioni (ø 30.7mm, 13.8gr.)
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Lot # 485 - Germania – Periodo Nazista – Croce di Ferro II Classe modello 1939 – Raro (R). Distintivo per abiti civili della Croce di ferro di II Classe modello 1939. Al r. liscio. Realizzato in metallo argentato (51x14mm, 2-1gr.). Conservazione FDC/SPL.
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Lot # 486 - Germania – Periodo nazista – HJ – Molto Rara (RR). Distintivo del vincitore delle competizioni sportive della Gioventù Hitleriana (HJ) nel 1941 (Hitler-Jugend / HJ - Reichssportwettkämpfe - Siegernadel 1941). Realizzato in alluminio argentato (ALs) e smalti (51x15mm, 1gr.). Riferimenti Hüsken 9301xh variante. Conservazione SPL.
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Lot # 487 - Germania – Periodo Nazista – III Reich - NSDAP – Tipologia Precoce – Molto Rara (RR). Distintivo di appartenenza al partito nazionalsocialista (NSDAP) nella tipologia precoce, quindi prima dell’entrata in vigore del marchio RZM. Al d. svastica centrale intorno legenda NATIONAL SOZIALISTISCHE D.A.P.. Al r. spilla portativa e marchio produttore “DESCHLER UND SOHN MÜNCHEN". Realizzato in metallo argentato e smalti (ø 22.4mm, 4.8g). Conservazione SPL.
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Lot # 488 - Germania – Periodo Nazista – NSV. Distintivo del NSV per il benessere pubblico del III Reich. Al d. stemma NSV intorno legenda N.S.V. WERBUNG 1935. Al r. spilla portativa e nome produttore WIEDMANN FRANKFURT. Realizzato in lega di alluminio (AL) e smalti blu e neri (ø24.9 mm, 2.5gr.). Conservazione SPL.
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Lot # 489 - Germania – Sassonia – Regno – Federico Augusto. Medaglia portativa con appiccagnolo a pallina ed anello. Al d/ monogramma coronato del Re al centro, fra rami di lauro chiusi in basso da nastro. Al R/ legenda centrale FRIEDRICH AUGUST MEDAILLE fra volute. Realizzata in Bronzo (AE) (Ø28.4mm, 10.4g.). Riferimenti Nimmergut 2286.Conservazione SPL/FDC. Questo premio fu donato il 23 aprile 1905 dal re Federico Augusto III per meriti meritevoli. I premiati avevano un grado da sergente a soldato o erano uguali a questi gradi come civili. Dall'8 aprile 1910 anche le donne potevano essere premiate. Per i servizi resi durante la guerra, dal 22 maggio 1916 furono assegnati gli stessi fermagli a nastro della Medaglia Carola. Per le donne, questo consisteva in foglie di quercia orizzontali e per gli uomini rettangolari con angoli arrotondati. Su ciascuno di essi è incisa la scritta - Guerra mondiale 1914/16 -.Le medaglie erano in bronzo. Nel 1918 furono assegnate medaglie in ferro placcato in rame.Le medaglie furono coniate tra il 1905 e il 1907 da Scharffenberg a Dresda. Dal 1908 in poi, le medaglie furono coniate dalla Zecca Reale Sassone di Muldenhütten. Fino al 1918 vi furono coniate 240.750 medaglie di bronzo e 11.500 medaglie in ferro (bronzato). Gli stampi sono stati realizzati da Max Barduleck, medagliere della Zecca di Stato Sassone.
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Lot # 491 - Iran - Impero Pahlavi – Rastakhiz – III Classe – Molto Rara (RR). Medaglia iraniana Rastakhiz per la lotta anticomunista; Impero Pahlavi - Realizzata in due pezzi, bronzo (AE) e smalti azzurri, stemma iraniano applicato sul retro, Dimensioni 33 mm x 54 mm – peso gr.31.5; pressoché in condizioni eccellenti (FDC). Istituita nel 1953. la medaglia della lotta anticomunista Rastakhiz del XX secolo è un affascinante oggetto storico che simboleggia un periodo significativo della storia iraniana. Questa medaglia viene fornita con il suo nastro originale, corredata da una palma in bronzo dorato (AEg), che ne accresce l'autenticità e il valore storico. La medaglia rappresenta il movimento Rastakhiz in Iran, un'organizzazione politica fondata negli anni '70 per promuovere l'unità nazionale e contrastare l'influenza comunista nel paese. Il movimento Rastakhiz è emerso durante un periodo turbolento della storia iraniana, in cui il paese si trovava ad affrontare sfide politiche e sociali sia a livello nazionale che internazionale. La medaglia serve a ricordare la lotta anticomunista che si è svolta in Iran durante questo periodo, riflettendo gli sforzi del paese per combattere le minacce ideologiche e preservare la propria identità nazionale. Si ritiene che la Medaglia sia stata assegnata in 3 Classi sia a civili che a membri delle Forze Armate, inclusa la Polizia Imperiale Iraniana. Fu ordinata all'Istituto Artos Bertrand di Francia il 31 dicembre 1953, in base alla lettera di approvazione del Consiglio dei Ministri.
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Lot # 492 - MALTA. Medaglia 1994. II Olimpiade di scacchi per bambini. II Childrens Chess Olympiad. Cu dorato ? (19,41 g). PROOF
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Lot # 493 - Norvegia – Periodo Nazista – Quisling – Rarissimo (RRR). Distintivo da berretto norvegese per i membri del partito, in oro. In buonissime condizioni (lugs posteriori mancanti), misura 60 mm di larghezza e 35 mm di altezza. Si fissa con due spille piatte pieghevoli sul retro. Realizzato in ottone placcato oro con smalti rossi. Generalmente indossato sul kepi norvegese o sul berretto da sci. Vidkun Abraham Lauritz Jonssøn Quisling (18 luglio 1887 – 24 ottobre 1945) è stato un politico norvegese. Il 9 aprile 1940, con l'invasione tedesca della Norvegia in corso, prese il potere in Norvegia. Dal 1942 al 1945 ricoprì la carica di Ministro-Presidente, collaborando con le forze di occupazione. Il suo governo, noto come regime di Quisling, era dominato da ministri del partito Nasjonal Samling. Quisling fu processato dopo la Seconda Guerra Mondiale e riconosciuto colpevole di accuse tra cui appropriazione indebita, omicidio e alto tradimento. Fu giustiziato tramite fucilazione nella fortezza di Akershus, a Oslo, il 24 ottobre 1945. Da allora, il termine "quisling" è diventato sinonimo di traditore. I distintivi del partito erano d'oro, mentre quelli delle organizzazioni giovanili erano d'argento.
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Lot # 494 - Paesi Bassi – Matrimonio. Medaglia/gettone emesso per il matrimonio tra la Principessa Beatrice dei Paesi Bassi e Claus von Amsberg, avvenuto il 10 marzo 1966. Al d. i volti frontali dei regnanti, sopra corona reale sotto 10 MAART 1966. Al r. legenda BEATRIX EN CLAUS PRINSES EN PRINS DER NEDERLANDEN, chiesa del matrimonio e stemmi delle rispettive famiglie. Realizzata in Argento 925% (AG) (ø 25mm, 7,63 gr.). Conservazione BB
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Lot # 495 - CITTA' DEL VATICANO. Giovanni XXIII (1958-1963). Medaglia straordinaria 1960 "Oboedientia et Pax" per le Olimpiadi di Roma. Opus: Manzù. Cu (11,56 g). Modesti 109. SPL+
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Lot # 496 - Giovanni Paolo II (1978-2005) – 50° Anniversario di Sacerdozio. Medaglia annuale coniata, emessa il 29-06-1996, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato di Roma, a ricordo del cinquantesimo Anniversario di sacerdozio di Giovanni Paolo II, non portativa. D/ IOANNES PAVLVS II _ PONT • MAX • ANNO XVIII busto a dx con mitra e pallio, regge tra le mani il Vangelo: EVANGEL (verticale). R/ SACERDOTII SUI _ LUSTRA DECEM Il Buon Pastore in piedi di fronte, sullo sfondo la Cattedrale di Cracovia e la Basilica di San Pietro sotto: MCMXCVI sul bordo: C • DZWIGAJ. In scatola originale. Riferimenti DV 195. Opus Czeslaw Dzwigaj. Realizzata in Bronzo (AE) (ø 44.5mm, 35.7g). Pezzi coniati 6000. Conservazione FDC.
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Lot # 497 - Giovanni Paolo II (1978-2005) – Anniversario Concili di Costantinopoli e Efeso. Medaglia annuale coniata, emessa il 29-06-1982, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato di Roma, per ricordare il 1600° Anniversario del Concilio di Costantinopoli e il 1550° Anniversario del Concilio d'Efeso, non portativa. D/ IOANNES PAULUS II PONT • MAX • ANNO IV. busto orante di 3/4 a dx con berretto, mozzetta e stola in basso, a sx: IPZS. R/ * ANNO MDC A CONC • CONST • I ET MDL A CONC. EPHESIN • CELEBRATIS * I vescovi riuniti dinnanzi a Maria radiati dalla colomba dello Spirito Santo. sotto: E CIVITATE VATICANA in alto, a dx: A BERTI. Sul bordo nr. 3771. In scatola originale. Riferimenti CRW 0247. Opus Berti Antonio. Realizzata in Bronzo (AE) (ø 44.5mm, 39.9g). Pezzi coniati 6000. Conservazione FDC.
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Lot # 498 - Giovanni Paolo II (1978-2005) – Chiusura Anno Santo Redenzione. Medaglia annuale coniata, emessa il 29-06-1985, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato di Roma, in ricordo della chiusura dell'Anno Santo della Redenzione, non portativa. D/ JOANNES PAULUS II PONT • MAX • ANNO VII busto di 3/4 a dx con zucchetto a sx: logo IPZS sotto: A • D • MCMLXXXIV. R/ JUVENIBUS _ CHRISTUM Croce attorniata da otto volti in alto, a dx: MA BA sotto: ADFERTE. Sul bordo E CIVITATE VATICANA e nr. 1905. In scatola originale. Riferimenti CRW 0468. Opus Mauro Baldessari. Realizzata in Bronzo (AE) (ø 44.5mm, 38.7g). Pezzi coniati 6000. Conservazione FDC.
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Lot # 499 - Giovanni Paolo II (1978-2005) – Enciclica Evangelium Vitae. Medaglia annuale coniata, emessa il 29-06-1995, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato di Roma, a ricordo della Promulgazione dell'enciclica Evangelium Vitae, non portativa. D/ IOANNES PAVLVS II PONT MAX AN XVII + + + busto con berretto, pianeta e pallio, orante verso dx sotto: F. CALDARELLA. R/ in cornice di sedici croci incuse: la creazione di Adamo dalla Cappella Sistina sotto, in cartiglio: EVANGELIUM VITAE. In scatola originale. Riferimenti DV 179. Opus Francesco Caldarella. Realizzata in Bronzo (AE) (ø 44.5mm, 35.9g). Pezzi coniati 6000. Conservazione FDC.
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Lot # 500 - Giovanni Paolo II (1978-2005) – Giornata per la pace ad Assisi. Medaglia annuale coniata, emessa il 29-06-2002, con fondo opaco dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato di Roma, per ricordare la Giornata per la Pace ad Assisi del 24-01-2002, non portativa. D/ IOANNES PAVLVS II P • M • ANNO XXIV busto con pastorale orante a dx a sx in corsivo: CONTRI sotto incuso: IPZS. R/ ASSISII La Basilica di San Francesco con i portici, in primo piano lampada stilizzata e sopra una colomba in volo sotto: IVSTITIA AMOR PAX a sx in corsivo: CONTRI. In scatola originale. Riferimenti DV 305. Opus Giovanni Contri. Realizzata in Bronzo (AE) (ø 44.5mm, 30-8g). Pezzi coniati 6000. Conservazione FDC.
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Lot # 501 - Giovanni Paolo II (1978-2005). Medaglia 1978 Anno I "Totus tuus". Opus: Vistoli-IPZS. Ag (44 mm, 41,80 g). FDC
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Lot # 504 - Pio X – Santa Cecilia. Medaglia portativa con appiccagnolo ed anello emessa a ricordo di Santa Cecilia e il giubileo sacerdotale del pontefice. Al d/ IN PIAM MEMORIAM JUBIL L SACERDOTII PII PAPAE X. busto a dx tra spighe e grappoli d'uva sotto calice ai lati: 1858 _ 1908. Al r/ Santa Cecilia (Patrona della musica) verso s. mentre suona il pianoforte. Opus Kissing. Conservazione SPL/FDC. Realizzata in alluminio (AL) (Ø 40mm, 7.9g.).
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Lot # 506 - Pio XI – Apertura Porta Santa. Medaglia portativa con appiccagnolo ed anello emessa nel 1925 in occasione dell’Anno Santo. Al d/ busto del pontefice verso s. e legenda PIVS XI PONT.MAX. Al r/ scena dell’apertura della Porta Santa. Conservazione BB. Realizzata in Bronzo argentato (AEs) (Ø 21.5mm, 5.2g.).
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Lot # 507 - Pio XI – Santa Maria Magdalena Sofia. Medaglia portativa con appiccagnolo ed anello, emessa il 24-05-1925 con fondo opaco, a ricordo della Canonizzazione di Maddalena Sofia Barat. Al d/ PIVS XI _ PONT • MAX busto a sx con berretto, mozzetta e stola. Al r/ S. MAGD • SOPHIA _ ORA • PRO • NOBIS Busto nimbato della Santa con cappuccio di 3/4 a sx, regge Croce pettorale e libro. Realizzata in argento (AG) (Ø 27.2mm, 9.3g.). Conservazione BB/SPL.
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Lot # 508 - PIO XI (1922-1939) - Achille Ratti – Anno Santo 1925 – Rara (R). Medaglia straordinaria, non portativa di diametro importante, emessa per l'Anno Santo 1925. D/ Busto del Pontefice a sinistra, attorno le 4 basiliche maggiori intorno scritta ANNO SANTO ROMA 1925, nel medaglione centrale PIVS XI PONT MAX. R/ Il Pontefice in piedi vicino alla Porta Santa, addita ad un gruppo di fedeli inginocchiati il Redentore e la Beata Vergine sulle nubi in alto PAX CHRISTI IN REGNO CHRISTI, sotto KISSING, sotto a d. DEPOSE’. Riferimenti Cus.-Mod. 85. Patr. pag. 40. Realizzata in Alluminio (AL) (ø 101.5mm, 110.2g). Molto Rara (RR). Conservazione SPL
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Lot # 509 - PIO XII (1939-1958) – Festa del Lavoro Cristiano – Non Comune (NC). Medaglia annuale coniata, emessa il 29-06-1955, con fondo lucido dalla Zecca d'Italia, per ricordare la proclamazione della festa del lavoro cristiano, non portativa. D/ PIVS • XII • PONTIFEX • MAXIMVS • ANNO • XVIII busto a dx con berretto, mozzetta e stola sul taglio spalla: MISTRVZZI. R/ OPIFICVM • OERVMQVE • CONDVCTORVM • CONSOCIATA • NAVITASIl Papa in trono sul Sagrato della Basilica Vaticana, riceve l'omaggio dei rappresentanti dei lavoratori Cattolici. Riferimenti CM 237. Opus Aurelio Mistruzzi. Realizzata in Bronzo (AE) (ø 44.5mm, 37.15g). Pezzi coniati 1720. Conservazione FDC.
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Lot # 510 - STATO PONTIFICIO. Pio IX (1846-1878). Medaglia 1858 "Ricostruzione Basilica S. Paolo dall'incendio del 1823". Opus: Girometti. Cu (63,48 g). BB colpo al bordo
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Lot # 512 - Reliquia – Santa Maria Giuseppa Rossello- Albissola - Savona. Reliquia con frammento di un indumento della Santa Maria Giuseppa Rossello. Medaglia a forma di croce con immagine della Santa con legenda EX INDUMENTIS SANTA MARIAE JOSEPHAE ROSSELLO. Al r. frammento in un vetrino. Realizzato in metallo bianco, vetro e tessuto. (23x19mm, 2.2g.). Conservazione BB. Maria Josefa Rossello (Benita Rossello Dedone), fondatrice delle Figlie della Beata Vergine Maria della Misericordia, nacque ad Albissola Marina, Savona il 27 maggio 1811 e morì il 7 dicembre 1880. La sua causa di beatificazione fu introdotta a Roma il 23 luglio 1924. Fu beatificata il 6 novembre 1938, dopo il riconoscimento di due miracoli compiuti su due suore dell'Istituto: suor Maria dello Spirito Santo e suor Pauline Dameri. Maria Josefa Rossello fu canonizzata da papa Pio XII il 12 giugno 1949.
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Lot # 513 - San Carlo Borromeo – 300° Canonizzazione. Medaglia portativa con appiccagnolo ed anello emessa nel 1910 per il 300° della canonizzazione del Santo. Al d/ S. CARLO _ BORROMEO busto a sx con mozzetta in basso, a sx: S.J. Al r/ RICORDO DEL III° CENTENARIO DELLA CANONIZZAZIONE ✠ Insegna di San Carlo: HUMILITAS coronato sotto: MDCX – MCMX. Conservazione SPL/FDC. Realizzata in Bronzo dorato (AEg) (Ø 32.2mm, 13.9g.).
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Lot # 514 - San Francesco – Assisi – Rara (R). Medaglia portativa che commemora San Francesco emessa nel 1900. Al d. legenda S. FRANCISCVS ASSISIENSIS San Francesco fra le nubi che accoglie la sua chiesa.Al r. legenda BENEDICAT TIBI DOMINUS = ET CUSTODIAT TE: = OSTENDAT FACIEM SUAM TIBI: = ET MISEREATUR TUI: = CONVERTAT VULTUM SUUM = AT TE ET DET TIBI PACEM: = DOMINUS = BENE = DICAT = TE (al centro e al lato T Tau e croci). Realizzata in Bronzo (AE) (ø 25.3mm, 38.1gr.). Conservazione SPL
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Lot # 515 - Santo Aloisio – Madonna. Medaglia portativa emessa a ricordo di Sant’Aloisio. Al d. busto di ¾ di S. Aloisio nimbato, verso d. con braccia conserte intorno legenda SANCTE ALOISI PATRONE STUDIOSAE JUVENTUTIS ORA PRO NOBIS. Al r. la Madonna con corona di stelle su nuvola intorno legenda SODALITAS IMMACULATAE B.V. MARIAE ET S. ALOISII. Realizzata in bronzo argentato (AEs) (Ø 41.4mm, 32.4g.). Conservazione BB.
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Lot # 516 - Distintivo THE LANCASHIRE CONUNTY WATER POLO & SWIMMING ASSOC. PAST PRESIDENT. Ciondolo con la sirenetta di Copenaghen (Danimarca) in argento sterling. Croce al Merito scolastico. Fregio Esercito Italiano. Conservazioni Varie.
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Lot # 517 - Lotto di due placchette uniface, postume, riproducenti una medaglia fusa, realizzata nel 1490 circa in omaggio a Robert Briconnet (1450-1497) prelato francese fu arcivescovo di Reims e cancelliere di Francia. Riferimenti (PER IL TIPO) Hill 838, Armand II-85-8, Kress 228, Pollard 257 e l’altra con la scritta VNIVERSA VANITAS OMNIS HOMO VIVENS MDXXIII. Produzione Postuma. Realizzate in Bronzo (AE) (ø 57.2+55.9mm, 43.8+50.1gr.). Conservazione FDC/SPL.
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Lot # 518 - Lotto di tre distintivi. Spilla con bandiera svizzera ricamata, datata 1939. Marcata anche "Stoba Depose", "Stoffel & Sohn", "Horn, Thurgau", sul retro, distintivo festa nazionale del primo agosto, variante 1, opus Carl Liner. Spilla Città del Vaticano O Crux Ave Spes Unica Crux ave, spes unica è una frase latina che significa: "Ave, o Croce, [nostra] unica speranza" per il Giubileo del 1925. Spilla LND per il pellegrinaggio Lourdes. Conservazioni Varie
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Lot # 519 - Scripofilia – Azione Associazione Marittima Sabioncello (Peljesac) – Dalmazia – Croazia - Rarissima (RRR). Azione rarissima dell’agosto del 1867 emanata dall’Associazione marittima di Peljesac o di Sabbioncello in italiano per un valore di 250 fiorini in valuta austriaca. Questa associazione nasce in Dalmazia per iniziativa di un gruppo di italiofili autonomisti. Il comune di Sabbioncello, che si trova nell’estremo sud della Croazia, ha avuto un sindaco italiano fino alla fine dell’Ottocento. Si spiega così l’iniziativa intrapresa dagli italiofili della zona. Nel primo ottocento sono numerosi i marinai dalmati impegnati nel commercio del grano che, dai porti russi del Mar Nero, viene trasportato in Europa occidentale. Questo commercio ha un’ottima influenza sullo sviluppo della marineria nella Regione. Ma successivamente, con l’introduzione del vapore e la sostituzione delle imbarcazioni a vela, si rende necessario disporre di maggiori capitali di cui difficilmente un singolo dispone. Proprio per questo nascono le prime compagnie marittime sia di assicurazione che di navigazione: tra queste l’associazione marittima di cui parliamo oggi. Dopo la dominazione napoleonica la Dalmazia ritorna all’Austria sotto forma di regno (o provincia) con capitale Zara, a sua volta diviso in quattro circoli (Zara, Spalato, Ragusa e Cattaro). Nell’Ottocento, come conseguenza del periodo napoleonico, si assiste al sorgere delle coscienze nazionali di molti popoli europei. In Italia inizia il periodo del Risorgimento e anche nei Balcani cominciano a nascere le coscienze nazionali, inizialmente per il diffondersi delle idee del movimento panslavista. In Dalmazia prende piede il movimento illirico, guidato dal croato Ljudevit Gaj, con lo scopo di dare vita a un’unica cultura e coscienza politica degli Slavi del sud. Ma è dopo il 1848 che il movimento illirico si trasforma nel “movimento nazionale croato” che dà il là al “risorgimento popolare croato” ed agli scontri con la dominante comunità dei Dalmati Italiani. Fino a quel momento la convivenza tra italiani e slavi non crea particolari problemi, ma il diffondersi del nazionalismo incrina il rapporto tra le due nazionalità. In quel periodo gli italiani sono concentrati nelle città costiere (in molte delle quali erano in maggioranza), mentre i croati rimangono il gruppo maggioritario nell’intera Dalmazia. Sono però le stesse potenze dell’epoca a fomentare il nazionalismo. Tra il 1848 e il 1918 l’Impero austro-ungarico, soprattutto dopo la perdita del Veneto a seguito della Terza guerra d’Indipendenza (1866), incoraggia l’affermarsi dell’etnia slava per contrastare l’irredentismo della popolazione italiana. Inoltre, intorno al 1860, Vienna concede alla Dalmazia sempre più importanti forme di autonomia che favoriscono il movimento nazionale croato anche per tenere a bada gli irredentisti italiani. L’imperatore Francesco Giuseppe introduce il suffragio universale che favorisce le nazionalità più numerose. Proprio per questo gli italiani perdono tra il 1860 e il 1885, l’egemonia politica in Dalmazia: solo la città di Zara rimane governata fino alla Prima guerra mondiale da una giunta espressione del partito autonomista (negli anni identificato prevalentemente come il partito degli italiani). Soprattutto dopo l’annessione del Veneto all’Italia nel 1866 gli austriaci limitano in tutti i modi l’influenza italiana in Dalmazia, in Trentino e nella Venezia Giulia. In Dalmazia la scuola viene progressivamente “slavizzata” e si assiste alla trasformazione delle scuole italiane in croate. La consistenza della comunità italiana nelle città costiere comincia così a diminuire progressivamente, con l’unica eccezione della città di Zara. Con l’approssimarsi della Prima guerra mondiale la lingua italiana viene vietata in tutti gli edifici pubblici e i dalmati italiani sono estromessi dalle amministrazioni comunali. Questa politica porta a numerosi episodi di violenza. La Dalmazia, dopo il primo conflitto mondiale, (ad eccezione di Zara a maggioranza italiana e delle isole di Lagosta, Cherso e Lussino che vengono annesse all’Italia), viene annessa al neocostituito Regno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni, nonostante il Patto di Londra prima della guerra avesse stabilito che l’Italia, in cambio dell’entrata in guerra, avrebbe dovuto ottenere la Dalmazia settentrionale incluse le città di Zara, Sebenico e Tenin. Questo diventa successivamente uno degli aspetti che porteranno Gabriele D’Annunzio, i nazionalisti e i fascisti poi, a parlare di una “vittoria mutilata” e a rivendicare il diritto dell’Italia ad ottenere quanto stabilito prima della guerra (fonte scripomarket.com). Buone condizioni (piega in 4 e mancanze negli estremi della piega centrale) al retro scritta in corsivo, d’epoca, con inchiostro di china. Dimensioni 41x28 cm.
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Lot # 521 - Gettone FIMM. (g. 3,29) Valore 1/2 ora paga base. AL BB
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Lot # 524 - Gettone telefonico STET Società Torinese Esercizi Telefonici 1938? lettera "A". Zn (5,66 g). BB
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Lot # 526 - Regno d'Italia. Vittorio Emanuele III (1900-1943). Gettone pubblicitario Singer macchine da cucire 1919-1923. Milano. 10 centesimi (francobollo incapsulato). Al. BB
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Lot # 527 - STATI UNITI. Guerra Civile. Gettone patriottico. CU (2.68). ARMI AND NAVY. Due spade e ancora decussati, entro corona di ulivo e quercia. R/ THE FEDERAL UNION IT MUST AND SHALL BE PRESERVED. Tredici stelle. Fuld 220/322. BB
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Lot # 529 - A.A.V.V. - CNI. Corpus Nummorum Italicorum. Volume I. Casa Savoia. Ristampa Forni Editore, 1971. Ottimo stato
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Lot # 530 - A.A.V.V. - CNI. Corpus Nummorum Italicorum. Volume IV. Lombardia zecche minori. Ristampa Forni Editore, 1970. Ottimo stato
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Lot # 531 - A.A.V.V. - CNI. Corpus Nummorum Italicorum. Volume XVI. Roma parte II. Ristampa Forni Editore, 1970. Ottimo stato
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Lot # 532 - A.A.V.V. - Corpus Nummorum Italicorum Emilia parte II. Vol. X. CNI. Ristampa Forni Editore, 1970. XLVIII tavole, plates. Ottimo stato
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Lot # 533 - A.A.V.V. - La moneta Italiana, Appendice. Banca Popolare di Novara, 1979. 161 pp. Con bellissime foto a colori di monete e banconote. Ex Libris. Ottimo stato
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Lot # 534 - Bernocchi M. Le Monete della Repubblica Fiorentina. Vol. V "Zecche di Imitazioni e Ibridi di Monete Fiorentine". Firenze 1985. Buono stato
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Lot # 536 - Catalli F. Cavicchi A. Munzi M. - Museo Comunale di Gubbio. Perugia 1994. pp. 436, b/n ill. Ottimo stato
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Lot # 537 - Hirmer, Max. Die schönsten Griechenm ünzen Siziliens. Insel-Bücherei Nr. 559. Leipzig 1940. 66 pagine di cui 48 con tavole di monete della Sicilia greca. Ex Libris. Ottimo stato
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Lot # 538 - McDonald Greg - Collecting and investing in Australian coins and banknotes. 1991. 382 pp. Ottimo stato
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Lot # 540 - Pagani A. - Monete Italiane dall' Invasione Napoleonica ai giorni nostri (1796-1961). Milano Ratto Mario 1962. pp. 363, b/n ill. Buone condizioni
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Lot # 542 - A.A.VV. - Memorie dell'Accademia Italiana di Studi Filatelici e Numismatici. Vol. III, fascicolo 2. 1987. pp. 131, ill. Dall'indice: RIVA R. – Sul mezzo vittoriato generalmente attribuito a Luceria. -ORLANDONI M. – Monete sabaude di Asti e di Aosta: proposte per una più corretta attribuzione. – LENZI L. – STudi sulle origini e sulle variabili del sistema monetario argenteo lorenese di Toscana. – SCERNI N. – Vittorio Emanuele III "decimalista".
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Lot # 543 - A.A.VV. - Memorie dell'Accademia Italiana di Studi Filatelici e Numismatici. Vol. III, fascicolo 3. 1988. pp. 184, ill. Dall'indice: BASCAPE' G. C. – Collezioni e collezionisti. - MISSERE G. – Note preliminari alla pubblicaione di un'antica raccolta modenese. – RIVA R. – Publius Ventidius Bassus ed il suo denario. – SIMONETTA B. – Pacoro nella storia e nelle monete: una nuova ipotesi sulle monete attribuite a Pacoro I. - SABETTA L. - Le incisioni sul timpano del tempio nei folles ridotti fatti coniare a Roma da Massenzio. - MURARI O. - Denari veronesi dell'antirè Corrado di Svevia (prima metà del sec. XII). - ORLANDONI M. Un denaro coniato a Palermo nella seconda metà del XIV secolo. - LUSUARDI A. - Un cavallotto tra Correggio e e Gazoldo. - BARENGHI F. - Nuove prospettive sul tesoro di monete padane da Sera Riccò.
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Lot # 545 - AA. VV. - Bollettino di Numismatica, Monografia 4.II.1. Milano. Catalogo di Cesare Johnson e Rodolfo Martini. Civiche raccolte numismatiche. Catalogo delle medaglie. Il secolo XVI. A. V. – Cavallerino. Roma, 1988. pp. 187, ill. col., tavv. fuori testo 1 - 26 (659 - 1144).
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Lot # 546 - AA. VV. - Bollettino di Numismatica, n 1. Roma, 1983. pp. 235, tavv. e ill. nel testo a colori e b/n. Contiene ottimo lavoro sul ripostiglio di Oschiri con denari, grossi, delle zecche di Genova, Pisa, Napoli ecc.
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Lot # 547 - AA. VV. - Bollettino di Numismatica, n. 4. Roma, 1985. pp. 253, tavv. e ill. nel testo a colori e b/n. Contiene importante lavoro sul ripostiglio della Casa delle Vestali con solidi del IV e V secolo d.C. e sulla zecca di Gubbio pontificia.
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Lot # 548 - AA. VV. - Bollettino di Numismatica, n. 5. Roma, 1985. pp. 201, tavv. e ill. nel testo a colori e b/n. Contiene ottimi lavori di Lucia Travaini sui ripostigli a Roma di monete antiche.
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Lot # 551 - AA. VV. - Bollettino di numismatica, n. 11. Roma, 1984. pp. 205, illustrazioni in  b/n e descrizione delle monete.
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Lot # 552 - AA. VV. - Bollettino di Numismatica, Supplemento al n. 4. Studi per Laura Breglia. 3 voll. in cofanetto. Roma, 1987. Parte I. Generalia - Numismatica greca. pp. 286, ill.in b/n - Parte II. Numismatica Romana, medioevale e moderna. pp. 278, ill. in b/n - Parte III. Archeologia e storia. pp. 192, ill. in b/n.

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