Dea Moneta
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Apparentemente Inedito
Lot # 971
Siena. Repubblica (1180-1390). Grosso da 4 soldi. D/ Grande S tra quattro rosette. R/ Croce patente. Castelli -; cf. 55; MIR (Toscana, zecche) -; cf. 499; CNI -; 107/110. AG. 2.16 g. 21.5 mm. RRRR. Della più grande rarità. Bel BB. Questo grosso senese rappresenta una tappa di grande interesse nella storia monetaria della città, poiché è la prima emissione a recare la dedica ufficiale alla Vergine Maria, patrona di Siena, probabilmente in memoria della vittoria di Montaperti (1260), quando la città venne posta simbolicamente sotto la sua protezione. Si tratta di una moneta di transizione, testimonianza di una fase di crescita economica e politica: il peso, infatti, si attesta su valori più elevati rispetto ai grossi precedenti (da 1,8 g si passa a circa 2,2 g), preludio al consolidamento nel grosso da 5 soldi e 6 denari.
L’attribuzione di questa serie resta tuttavia complessa. Giovanni Villani, cronista fiorentino, ricorda come Firenze nel 1345, per fronteggiare la scarsità di circolante argenteo, avesse coniato un nuovo grosso da 4 soldi del peso di circa 2,4 g. Non è escluso che anche Siena, su deliberazione del Consiglio Generale, abbia avviato un’emissione analoga per rispondere a quelle esigenze di mercato. Tuttavia, i dati metrologici non coincidono perfettamente, lasciando aperti interrogativi sull’effettiva destinazione e funzione di questa coniazione.
Particolarmente rilevante è l’inedita sostituzione delle stelle con piccole rosette, elemento che differenzia questa variante dalle pochissime note e conferisce a questo esemplare un fascino e una rarità del tutto particolari.
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Starting price: € 1'500
Number of bids: -
Minimum bid: € 1'500
B.P.: 20.00%
Closing on: 2025-10-24 14:00:00 Roma time